La Blu Basket 1971 comunica di aver sottoscritto un accordo con l’atleta Simone Barbante, centro di 211 centimetri, nato il 29 agosto 1999 a Macerata. Barbante è un lungo coordinato nei movimenti con ampia apertura di braccia, che coniuga una mano educata anche dalla distanza a intelligenza tattica. Nella passata stagione ha vestito la maglia della Fortitudo Bologna con cui ha partecipato ai playoff fermandosi in semifinale per mano della Vanoli Cremona, poi promossa.
“In questi anni Simone ha avuto un netto miglioramento ed è reduce da un ottimo campionato con la Fortitudo. È un giovane che ha voglia di mettersi in mostra e vuole continuare il suo percorso di crescita in una società ambiziosa – commenta il ds Luca Infante – dove avrà come compagni giocatori importanti: poter essere a stretto contatto con loro sarà un ulteriore trampolino di lancio. Oltre all’aspetto puramente sportivo, Simone rappresenta un investimento perché è un ottimo ragazzo all’interno di un gruppo che sarà composto da uomini prima ancora che giocatori”.
La carriera • Simone Barbante percorre le trafila delle giovanili con la Poderosa Montegranaro, società che lo fa debuttare in B a soli sedici anni. Successivamente si trasferisce a Treviso, dove resta per tre stagioni dividendosi tra i campionati Under 20, completando l’esperienza nelle nazionali giovanili, e diverse apparizioni in A2, dando il proprio contributo alla vittoria nella finale playoff di giugno 2019. L’estate seguente approda a Biella, dove rimane un biennio, con numeri in costante crescita. Nel 2021/22 gioca con la maglia della Stella Azzurra Roma in A2, mantenendo una media di 6,2 punti e 3,3 rimbalzi a partita; nell’annata sportiva appena conclusa, con la Fortitudo Bologna colleziona 41 presenze fatturando 6,7 punti a incontro tirando il 64% da due.
Nella stagione 2023/24 Barbante vestirà i colori della Gruppo Mascio Blu Basket.
Nota • In sette stagioni complessive in A2, Simone gioca 170 incontri (14’ di media in campo) con 4,8 punti, 2,1 rimbalzi, realizzando il 58% da due, il 34% da tre e il 61% ai liberi, con una valutazione media di 4,2.