Inaugurato il playground dedicato a “Baldo”

Treviglio (Bergamo), 1 settembre 2021.

È un momento “storico” per lo sport trevigliese e in particolare per la Blu Basket 1971, fondata proprio nel settembre di cinquant’anni fa. Quest’oggi l’Amministrazione Comunale di Treviglio ha voluto celebrare la ricorrenza con un gesto semplice, molto atteso e altamente significativo, con l’inaugurazione dei playground di pallacanestro all’aperto presso la struttura del PalaFacchetti, dedicandoli alla figura di Alberto Baldini (1944-2016), anima sportiva della città.

Al taglio del nastro, il sindaco Juri Imeri ha detto: «Era importante ricordare “Baldo” ed è per questo che abbiamo raccolto questa proposta popolare, condividendola con la famiglia. I campi all’aperto uniranno la gioia e la spensieratezza dei ragazzi e dei cittadini che potranno praticare questa disciplina sportiva, all’impegno che Alberto ha sempre profuso per la pallacanestro. Tutto questo si potrà fare all’ombra del PalaFacchetti, che era diventato la “casa” di Baldo, tifoso e cronista per la Blu Basket 1971, ma anche fondatore e anima dei Legend.»

Il presidente della Blu Basket 1971, Stefano Mascio, ha commentato: «Ringrazio il sindaco Imeri per questa iniziativa, importante non solo per gli appassionati di basket, ma per tutto il territorio. Lo sport è tecnica e agonismo, ma anche e soprattutto, condivisione di valori ed esperienza di formazione. Offrire opportunità di fare sport significa aiutare i giovani a crescere meglio. Il mio impegno, sia come presidente del Gruppo Mascio Blu Basket che come imprenditore, è quello di creare e mettere a disposizione di Treviglio occasioni di crescita e di sviluppo.»

Alberto Mattioli, storico dirigente cestistico molto amato, ha sottolineato: «È da condividere l’idea dell’Amministrazione Comunale di riconoscere Alberto Baldini, “Baldo” per tutti gli amici, come importante personaggio dello sport della nostra città. Di “scuola Or.Sa.”, appassionato di tutte le discipline, fu precursore dell’amore per quella cestistica che veniva dall’America e della quale è stato sicuramente il primo ad innamorarsene nella Bassa Bergamasca. Senza di lui, il nostro basket non sarebbe nato e non sarebbe arrivato ai livelli attuali.»

Grande entusiasmo è stato espresso anche da Viviana Bonacina, presidentessa della Scuola Basket Treviglio: «La SBT e l’intera città avranno a disposizione un nuovo spazio qualificato e controllato per migliorare e per crescere.»