Due settimane di pausa forzata per la Gruppo Mascio Bergamo, per via degli spostamenti delle due gare previste inizialmente in settimana contro Fortitudo Bologna e a Mestre, slittate rispettivamente al 10 e 23 dicembre.
Il ritorno sul parquet di capitan Bossi e compagni avverrà quindi venerdì 5 a Cividale del Friuli, nella 16esima giornata di A2, nell’anticipo televisivo serale, in casa della Gesteco.

Due settimane senza partite, ma di continuo lavoro quotidiano in palestra, come spiega coach Alessandro Ramagli.
“Affrontiamo questa sosta forzata di due settimane, che ci porterà venerdì 5 a giocare a Cividale, in attesa di un tour de force molto importante che avremo nel mese di dicembre quando giocheremo ben sei partite. Per cui per noi questa non è una pausa di riposo, ma e’ una pausa di lavoro, perché questo ci impone il calendario, ci impone la nostra posizione di classifica e soprattutto a imporcelo sono le tante novità che abbiamo dovuto riscontrare in questo periodo. Tutto questo ci impone di essere sempre in palestra, costantemente, per lavorare sui nostri miglioramenti, per cercare di rimettere in piedi una situazione che non era semplice qualche settimana fa e per dare continuità al lavoro che stiamo cercando di fare tutti insieme”.

Gruppo Mascio Bergamo – che sta viaggiando in campionato con sei vinte e sette perse in tredici giornate, vincendo due delle ultime tre partite disputate – che ha affrontato le ultime quattro gare senza uno dei due americani, il suo principale terminale offensivo D’Angelo Harrison (20,3 punti, 5 rimbalzi e 3,7 recuperate a sera) e deve ancora assestarsi dopo le novità del mese di novembre, con l’arrivo in panchina di coach Alessandro Ramagli e gli inserimenti nel settore esterni di Matteo Pollone e di Gabriele Stefanini.

“Come ho già detto in questa pausa non facciamo nessun break e ci alleniamo sempre, perché abbiamo bisogno di lavorare insieme, abbiamo bisogno di inserire nuovi concetti di gioco e di rafforzare altri concetti di gioco, pertanto per noi è importante sfruttare queste due settimane di sosta per completare il mio arrivo in panchina, e conseguentemente l’adattamento della squadra al nuovo allenatore, ma anche per  completare l’inserimento di Pollone, inserito a ridosso del mio arrivo, e soprattutto di Stefanini, inserito due settimane fa, sapendo che che ancora per un po’ dovremo fare a meno di Harrison”, rimarca coach Ramagli.

Che aggiunge: “Ora per noi sarà importante trovare i giusti equilibri e le giuste abitudini cestistiche per essere performanti. E dobbiamo mettere a posto anche qualche problematica fisica di alcuni giocatori. Per questo, per noi, questa non è una pausa di riposo ma di tanto lavoro”.