La gestione della squadra e i ruoli all’interno del gruppo sport e in azienda. Su questo interessante e fondamentale aspetto della vita sportiva, ma anche aziendale, familiare e quotidiana, si sono espressi i relatori d’eccezione in occasione del primo evento B2B organizzato dalla Blu Basket 1971, alla presenza delle aziende che sostengono la società biancoblù.
L’evento, tenutosi nell’accogliente e funzionale location dell’Auditorium della BCC Treviglio (top sponsor), è stato introdotto da Giovanni Grazioli, presidente dell’istituto bancario e appassionatissimo tifoso sempre presente alle gare di campionato di Serie A2 della Gruppo Mascio.
Coach Alex Finelli ha preso la parola catturando in maniera esemplare l’attenzione dei presenti. Oltre all’eccellente focus supportato da slide fotografiche e clip video, sono stati gli interventi di Brian Sacchetti e Bruno Cerella a dare il miglior riscontro concreto alle parole del tecnico bolognese.
Partendo dai presupposti fondamentali nell’esercitare la leadership, attraverso l’esempio e la definizione di ruoli e responsabilità, con l’impegno quotidiano si devono costruire le relazioni interpersonali basate su trasparenza e reciproca fiducia. Finelli ha pescato anche nei ricordi di famiglia del papà meccanico per mettere in evidenza la “passione artigiana” del lavoro di ogni giorno, sul quale è necessario operare un monitoraggio costante con l’obiettivo di crescere.
Brian Sacchetti ha saputo trasmettere le motivazioni che l’hanno portato a sposare il progetto Blu Basket 1971 e la sua etica per cercare di essere il valore aggiunto all’interno di una squadra. Bruno Cerella, pur confessando le sue paure nell’affrontare una nuova sfida professionale, ha esposto con fermezza come ogni scelta fatta sia stimolata dall’essere sempre la parte migliore di sé.
La platea, molto attenta anche nel momento in cui il coach biancoblù ha scambiato alcuni passaggi con la palla, in una sorta di comunicazione diretta, è stata ulteriormente stimolata quando Finelli ha fatto vedere alcune azioni, svelando alcuni schemi del suo quintetto: i team performanti si passano la palla e si aiutano in difesa. In questo modo i giocatori possono essere sereni e fiduciosi nel prendere decisioni e nell’assumersi responsabilità.
L’incontro, sottolineato da diversi applausi di approvazione, è terminato con le parole del presidente, Stefano Mascio: rivolgendosi ai presenti, ha definito le rispettive aziende “partner”, ringraziando ognuno per la condivisione del progetto nel quale lui, con la famiglia e il gruppo aziendale credono profondamente.
Il buffet, preparato da Marelèt – Osteria contemporanea, ha concluso un eccellente momento che Blu Basket 1971 ha voluto dedicare ai suoi preziosissimi e fedeli sostenitori.
La versione integrale dell’evento è disponibile sul canale YouTube Blu Basket 1971.